Ogni volta che compri un prodotto chiediti in quali condizioni è stato lavorato e fai del tuo consumo un momento di LIBERTA' per te e per chi in quell’oggetto ha messo se stesso e la sua fatica.
Alex Langer
Non un libro di ricette. Un manuale pratico e di facile consultazione per chi vuole diventare un “cuoco leggero”, ovvero usare ingredienti e preparare menù che rispettino l’ambiente, il clima, tutti gli esseri viventi e il futuro del nostro Pianeta.
Gli strumenti del mestiere: materie prime (biologiche, vegetali, eque, locali, grezze, popolari). Come autoprodurle o dove trovarle, con un inedito “rating” etico dei luoghi d’acquisto. Attrezzi e metodi. I “manodomestici”, il frigo autoprodotto e una “classifica” delle cotture, da quelle ecocompatibili a quelle sconvenienti. Azioni collettive: come organizzare feste e sagre senza rifiuti, proporre mense scolastiche o aziendali più sostenibili.
E poi alcune “ricette”alla portata di tutti, da provare anche in compagnia e in pubblico per ispirare le tavole altrui.
"Comprare direttamente da chi produce nella nostra zona è anche l'unico modo per ottenere buoni alimenti biologii senza svenarsi. E per seguire le stagioni sconvolte dall'eterna estate, provocata da serre riscaldate e controstagioni. Così fanno i Gruppi d'acquisto solidali, nati e cresciuti a centinaia in Italia. Chi non li conosce ormai? I gruppi d'acquisto utilizzano un concetto esteso di solidarietà come criterio guida nella scelta dei prodotti acquistati collettivamente. Cercano alimenti (fra gli altri beni) provenienti da piccoli produttori locali per avere la possibilità di conoscerli direttamente, pagare loro e non la catena commerciale e ridurre inquinamento e sprechi di energia derivanti dal trasporto. Inoltre scelgono prodotti - non solo alimentari - biologici o ecologici che siano stati realizzati rispettando i diritti dei lavoratori."
“Se la vostra città non è ancora in transizione, ecco una guida che ci può aiutare. Abbiamo poco tempo e molte cose da fare”.
Possiamo cambiare prospettiva e guardare gli eventi da un altro punto di vista. Trasformare una situazione apparentemente negativa in una grande occasione di cambiamento. Possiamo prepararci alla transizione. Perché un cambiamento ci sarà di certo e coinvolgerà il nostro stile di vita, fino ad ora basato sulla grande disponibilità di combustibili fossili a buon mercato.
E oggi, che il picco del petrolio non è più una teoria ma un’osservazione basata su dati storici, un mutamento
"Slow travel" è il titolo del libro pubblicato da Gaia De Pascale, in cui l'autrice compie un piccolo viaggio nel viaggio, approfondendo gli aspetti filosofici e letterari del viaggiare lento, con divagazioni da moderna flaneur. Sono riflessioni delicate, per esempio quelle in cui l'autrice analizza come rallentare in viaggio significhi anche aprire tutti i cinque nostri sensi, e non solo la vista. Il viaggiatore lento va a piedi o in bicicletta, ama perdere tempo e ama perdersi, sbagliare strada, concedersi il tempo dell'incontro.
"Nell'eterno gioco del viaggio il difficile è proprio accettare una serie di norme che sono assolutamente antitetiche rispetto a quelle che regolamentano il tempo ordinario,